Connettere affetti e sessualità
Nella Integrazione PsicoCorporea (Bodymind Integration) di Painter (1) vengono da sempre rispettati i principi generali che corpo e mente sono inseparabili e costituiscono facce diverse della stessa manifestazione umana e che nello psicosoma (2) vi è un costante “flusso di energia” che è intimamente connesso con la salute della persona. Questa concezione trae le sue origini dagli studi dello psicoanalista Wilhelm Reich e del suo allievo Alexander Lowen e si avvicina molto alla visione del mondo caratteristica della Medicina Tradizionale Cinese, per la quale l’essere umano è intimamente collegato alla biosfera e la sua salute viene dall’instaurarsi di una condizione di equilibrio in relazione con essa.
Nel corso degli anni Jack W. Painter ha affinato varie tecniche di lavoro corporeo per perseguire questi scopi, che costituiscono l’edificio della Integrazione PsicoCorporea. Sin dall’inizio era per lui chiaro che uno stato di benessere e di salute nell’uomo è connesso con il libero flusso della energia nel sistema umano. A livello corporeo questo flusso viene, nel corso della storia personale di ognuno di noi, interrotto attraverso tensioni croniche che accumuliamo per vari motivi e che si sedimentano nel corpo deformandolo nel tempo e rendendolo meno efficiente. Questo problema viene affrontato nella Integrazione Posturale attraverso un progressivo scioglimento delle tensioni muscolari e rielasticizzazione della fascia (3), assieme alla liberazione del movimento che è stato talvolta per anni inibito, ed al contatto con le emozioni ed i vissuti collegati. Psicologicamente avviene anche un processo di unificazione ed elaborazione dei vissuti a livello mentale: esperienze che sono state congelate, rimosse o represse tendono ad essere percepite, accolte ed integrate. Il corpo-mente con la Integrazione Posturale diventa sempre più flessibile, vitale, libero nel movimento e le persone si sentono rivivere, si sentono più a proprio agio nell’esprimere le proprie emozioni ed essere se stesse, in quello che noi chiamiamo appunto un processo di integrazione.
Quando le principali tensioni, i principali nodi e blocchi sono stati percepiti, identificati ed integrati si libera lo spazio per un lavoro sul nucleo profondo di noi. Il flusso energetico liberato negli arti e nei vari distretti corporei diventa evidente e la vitalità aumenta, ed è a questo punto che è possibile lavorare sulla percezione del flusso profondo di energia nell’organismo. Questo flusso viene percepito come una pulsazione, una onda profonda nella parte centrale dell’organismo. Conoscere questa pulsazione profonda è sempre stato ritenuto, nella medicina e le pratiche di salute tradizionali, un prezioso segreto di salute e vitalità. Nella tradizione taoista la circolazione profonda della energia viene addirittura assimilata al nettare divino che porta alla immortalità, nello yoga essa è la kundalini, il serpente energetico che si sveglia all’interno di noi in seguito alle pratiche ascetiche, nel tantra la energia risvegliata dall’attivazione della polarità sessuale.
Anni di studi ed esperienze ci hanno mostrato che lo sblocco di questa energia, confermando le intuizioni sulla libido del primo Freud, è strettamente collegato al mondo dell’eros: la affettività e la sessualità. Il flusso energetico profondo nell’uomo è fortemente impedito infatti non soltanto da una cultura materialista, consumista ed antivitale, che spinge le persone, specie la gioventù, a dissipare la propria sorgente vitale in esteriorità, ma anche da una mancanza di una vera educazione sessuale e sentimentale. Se negli anni 70, quando è nata la Integrazione Posturale c’era molto bisogno di liberare la sessualità, oggi al contrario è più spesso il sentimento che è congelato o disregolato. In ogni caso il problema rimane: la separazione tra sesso e cuore nella maggioranza di noi.
Si sta diffondendo inoltre un ulteriore problema, quello della difficoltà di identificazione con un genere od un altro, specie nel periodo della adolescenza. Le motivazioni sono svariate, e non è questo il luogo di esaminarle estesamente, ma pare evidente dal mio punto di vista che il processo della liberazione e conoscenza di sé è fondamentale per risolvere queste spesso dolorose problematiche. Troppo spesso i giovani nella ricerca della loro espressione sessuale sono confusi e non trovano modi di chiarire e conoscersi, se non con una educazione scolastica ideologica od i video sulla rete.
Nel corso della nostra storia personale sono state molte le occasioni nelle quali abbiamo dovuto dividere i sentimenti profondi, l’amore, l’affetto, la innocenza, la apertura totale all’altro dalle pulsioni sessuali, l’attrazione, la forza della sensualità, il piacere in se e per se. Questo ha contribuito a frammentare o congelare il nucleo del nostro psicosoma sino a paralizzarci nei casi più gravi, o a renderci meccanici ed inconsapevoli di noi.
Per vivere una vita piena è necessario che le forze della sessualità e del sentimento facciano pace dentro di noi, creino una sorta di ponte di comunicazione positiva.
Nel percorso della Integrazione PsicoCorporea viene quindi prima un processo di embodiement, entrare nel proprio corpo, liberarlo e reclamarlo, tornare a riconoscerlo come alleato, quindi connettere le nostre parti divise, separate, congelate un un tutto vivo ed organico, ed infine permettere che questa liberazione ci coinvolga pienamente, sin nel nucleo del nostro corpo mente.
Questa ultima fase risveglia la percezione di una onda energetica che attraversa il nostro organismo quando è libero da costrizioni. Il modo che noi utilizziamo per liberare questa corrente è percorrere i passaggi già menzionati, sinché un metodo specifico unirà lavoro sul corpo, emozioni ed una particolare forma di respirazione. In questa noi ripercorriamo i vari stadi dello sviluppo psicosessuale del bambino secondo Alexander Lowen. La circolarità e progressività di questo metodo permette di avere la stessa potenza di altre tecniche come il Rebirthing o la Respirazione Olotropica, con però una maggiore dolcezza e modulabilità.
Uno dei benefici principali di questo lavoro è entrare in connessione con il nostro corpo sessuato, con la biologia della nostra pulsione sessuale e connetterla con il piano della affettività e del sentimento. La esperienza può quindi rivelarsi per molti oggi estremamente preziosa, in quanto ci permette di uscire dal mondo della forzature ed aspettative culturali, che portano tanta confusione nel campo della sessualità, per portare in contatto con le proprie radici biologiche, con i propri personali vissuti intimi ed imparare ad essere quello che siamo.
Articolo di Massimo Soldati, 16-10-2024.
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NOTE
- Massimo Soldati, Bodymind Integration, cosa è? https://integrazioneposturale.com/bodymind-integration-cosa-e/
- Uso il termine psicosoma, o corpo-mente, o corpomente, per tradurre l’inglese bodymind, che vuole significare la inestricabile unione della nostra corporeità e psichici: “body and mind are inseparable and do not stand in a causal relationship with “each other” since they are dimensions of the same phenomena. Thus holistic psychocorporal work with awareness and consciousness is always simultaneous work with body expression, movement and energy. And conversely work with the body, including deep work with breathing and myofascia, is also simultaneous work with awareness and consciousness.” ICPIT, https://postural-integration.net/history-postural-integration/
- La fascia è quella parte del sistema connettivo che unisce, separa e connette materialmente ogni parte dell’organismo. Vedi: Massimo Soldati, Tessuto connettivo, carattere, psiche. https://www.youtube.com/watch?v=yEmqkF1WrVs
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- Dirk Marivoet ed Elisabeth Renner, Il Cuore nella sessualità, unire il maschile e femminile nel Sé e nelle tue relazioni intime.
- Dirk Marivoet ed Elisabeth Renner, I livelli del maschile e femminile nella Integrazione Cuore Pelvi,
- Massimo Soldati, Integrazione Cuore Pelvi
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